CELEBRATA “LA GIORNATA DEL GRAZIE”
Zaccanopoli, preghiera e commozione per la chiusura dell’attività catechistica
ZACCANOPOLI Per celebrare il momento terminale dell’attività catechistica, coincidente con la chiusura dell’anno scolastico, nei giorni scorsi è stata celebrata una santa messa. La “Giornata del grazie per la fine del’anno catechistico” e “La festa dell’oratorio” si sono così fuse in un appuntamento segnato da momenti di intensa preghiera prima e, poi, di gioiosa aggregazione. La funzione religiosa si è svolta nella chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna della Neve. Sacerdote celebrante, don Francesco Sicari, guida spirituale degli zaccanopolesi, che nella sua omelia ha evidenziato: «Occorre imparare a dire più spesso “grazie”. Innanzitutto dobbiamo dire “grazie” a Dio che è il fondamento della fede. Riscoprire il senso del “grazie” significa riconoscere il valore dell’umiltà. L’uomo senza fede è ben poca cosa». Don Francesco Sicari sacerdote rigoroso e affabile, idealista e concreto, è riuscito con le parole misurate e il sorriso gioviale a fare breccia nel cuore del suo “gregge”, visibilmente commosso dalla predica del pastore. Al termine della funzione religiosa ha portato il suo saluto Antonio Borrello, vicepresidente dell’assise regionale durante la precedente consiliatura che nel recente passato ha sostenuto, concretamente, l’azione degli operatori dell’oratorio di Zaccanopoli. Fra gli astanti, le animatrici dell’oratorio e il vicesindaco Rosanna Mazzeo, in rappresentanza dell’amministrazione locale. Al gran completo il gruppo delle catechiste: Brunella Arena, Nunzia Arena, Albina Crigna, Anna Loiacono, Giovannina Locane, Antonietta Mazzitelli, Franca Orfanò e Sonia Simonetta. A seguire, nei locali dell’oratorio, la distribuzione dei gadget ricordo donati dalle animatrici ai piccoli fedeli e un pranzo consumato, insieme, da tutti i protagonisti dell’evento. Il pomeriggio è poi stato allietato dalla presenza della compagnia degli artisti di strada “Animazione wip” proveniente da Torregrotta (Me) che ha rallegrato le vie del piccolo centro sito alle pendici del Poro. Presente all’appuntamento, anche il sindaco, Pasquale Caparra. All’Angelus dello scorso 15 aprile, papa Benedetto XVI ha affermato che nel mondo d’oggi esistono nuove forme di dittatura più sottile, infatti, c’é «un conformismo per cui diventa obbligatorio pensare come pensano tutti, agire come agiscono tutti e la sottile aggressione contro la Chiesa, o anche meno sottile, dimostra come questo conformismo può realmente essere una vera dittatura». Le numerose e costanti iniziative sociali e religiose della guida spirituale di Zaccanopoli, fanno di questi un “anticonformista” capace di diffondere, presso il suo “gregge” ed insieme ad esso, i valori della fede in Cristo.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 9 giugno 2010 p. 36