Zambrone. La nota manifestazione etno musicale che si svolgerà il prossimo 18 agosto
IL TAMBURELLO SCEGLIE IL NOME DELLA KERMESSE GRAZIE AL WEB
di EDUARDO MELIGRANA
ZAMBRONE Tamburello… che passione. Il sodalizio aramonese, l’associazione che dà vita e ritmo alla nota kermesse culturale estiva, ha assegnato il titolo alla prossima edizione del “Tamburello festival 2010”. Una scelta, quella del titolo della manifestazione ritmica di riferimento della provincia di Vibo Valentia, particolarmente significativa in considerazione del fatto che ne segnalerà i contenuti. Nomina sunt consequentia rerum, avrebbero chiosato i latini. Gli organizzatori del “Tamburello”, però, appassionato, oltre che di musica etnica, anche di teoria e di tecnica della scaramanzia, hanno preferito mantenere il più stretto riservo sul palinsesto della manifestazione. Ciò che risalta, quest’anno, nella fase preliminare, in un inedito connubbio tradizione e modernità, è che gli utenti del web hanno scelto il nome 2010. Anzi, il web 2.0 dato che i social network l’hanno fatta da padrone. D’altronde, coniugare elementi del passato, con quelli del futuro è sempre stato uno dei prioritari obiettivi del Centro studi umanistici e scientifici Aramoni, guidato da Corrado L’Andolina. Miriam Servello -noto, apprezzato e poliedrico avvocato del Foro vibonese, una lunga carriera, nonostante la giovanissima età, spesa in studi giuridici tra Vibo Valentia, Roma, Madrid, Maierato e Bologna, cultrice di tradizioni popolari e amministratrice del profilo Facebook dedicato al “Tamburello festival”- ha tratto le somme di questa esperienza multmediale: «Dalla pagina di FB sono giunti alcuni suggerimenti. Altri, invece, sono pervenuti via email a me o al presidente dell’associazione Aramoni. In ogni caso gli utenti si sono dimostrati attenti e sensibili nei confronti della kermesse popolare. Un modo nuovo di interagire con i tanti amici del “Tamburllo festival” e rappresenta -ha aggiunto la Servello- il miglior preludio a quella magica serata che avrà il suo teatro a Zambrone il prossimo 18 agosto». Il titolo del “Tamburello festival” non è un elemento marginale, perché esso offre lo spunto all’evoluzione dell’intera iniziativa e ne costituisce fil rouge. Il “Tamburello” si fonda sulla ricerca storica, etnica, coreutica e musicale. Uno degli organizzatori promette: «Ancora poco tempo e il mistero circa le novità della manifestazione 2010 sarà svelato. L’unica anticipazione (si fa per dire, ndr) che possiamo dare è che si tratterà di musiche, cibi, prelibatezze solo calabresi». D’altro canto -proseguono altri- una terra così vasta dal punto di vista fisico, frastagliata geograficamente, sintesi di culture assai diverse tra loro, non può che offrire una variegata ricchezza. Le sonorità ancestrali e accattivanti regionali saranno le vere protagoniste della settima edizione del noto appuntamento zambronese. Come assaggio del “Tamburello” si terrà con ogni probabilità il 31 luglio prossimo, il Laboratorio di danze tradizionali calabresi. Complice anche le prime splendide giornate primaverili, vien proprio da dire: Evviva cu balla…
Pubblicato su Il Quotidiano in data 7 maggio 2010, p. 29