l’iniziativa
ZAMBRONE E IL “TAMBURELLO FESTIVAL”
L’associazione Aramoni alle prese con il programma della settima edizione
ZAMBRONE I soci dell’associazione Aramoni sono già al lavoro. L’estate non è molto lontana e si inizia a respirare aria di…Tamburello festival. Il programma sembrerebbe essere già definito, ma il condizionale è d’obbligo. L’unica certezza che è emersa dalle prime indiscrezioni è che il tema del festival sarà incentrato, esclusivamente, sui ritmi musicali della terra di Calabria. Naturalmente, protagonisti assoluti saranno i tamburelli, le pipite, le zampogne, gli organetti: i principi e le regine di quell’arte popolare che vanta al suo attivo oltre duemila anni di storia. In pratica, un vero e proprio festival dell’identità, che su scala provinciale si è imposto come uno dei più importanti per qualità e quantità di presenze. Un evento che richiede un grande dispendio di energie umane che, di norma, si accompagna a una riflessione sulla Calabria, sulla sua storia e sulle sue prospettive. Il titolo, per la prima volta, è stato scelto dagli utenti di internet. Un modo come un altro per coinvolgere nell’organizzazione dell’evento anche chi è lontano dal luogo natio o non è di Zambrone. La scelta non è stata resa ancora nota, ma sembrerebbe che esso sia rappresentato da uno strumento molto caro alla tradizione musicale della Calabria. Insomma, il prossimo 18 agosto, per il settimo anno di seguito, Zambrone sarà teatro di un evento assolutamente unico nel suo genere. L’iniziativa sarà preceduta dal Laboratorio di danze etniche che, anche se manca ancora l’ufficialità, dovrebbe svolgersi nel capoluogo tirrenico il 31 luglio. Proprio qualche sera fa, il sodalizio aramonese si è riunito per mettere a punto la rete organizzativa del festival e avviare tutti i contatti del caso.
Pubblicato su Calabria Ora l’1 maggio 2010, p. 36