L’assise
OPERE PUBBLICHE, OK AL PIANO TRIENNALE
Previsti interventi per oltre 21 milioni di euro. Confermate le aliquote Ici e Irpef
ZAMBRONE La prima seduta del consiglio comunale di Zambrone del 2010, svoltasi giovedì, si è aperta con la solidarietà già espressa dal sindaco Pasquale Landro nei giorni scorsi e ribadita in seno all’assise, manifestata a Salvatore Franzè, primo cittadino di Stefanaconi e al procuratore capo di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, per i recenti gravi atti intimidatori. Si è poi passati alla trattazione dei punti all’ordine del giorno. E’ stato innanzitutto approvato il Piano triennale delle opere pubbliche. Lunga, la liste delle opere pubbliche preventivate: progetti inseriti nel Piar, realizzazione di un impianto fotovoltaico, strutture, infrastrutture, ammodernamento rete idrica e fognaria, consolidamento della chiesa di Daffinà, creazione di un centro giovanile, manutenzione degli edifici scolastici, lavori di riqualificazione urbana. L’ammontare delle opere preventivate ammonta ad oltre 10 milioni di euro per il 2010, poco più di 8 milioni per il 2011 e 3 milioni e mezzo per il 2012. La concreta fattibilità, però, è subordinata alla concessione dei fondi da parte delle sovrastanti istituzioni (Comunità europea, Governo, Regione, Provincia). Allo stato l’unica opera ufficialmente finanziata (l’importo erogato dalla Regione è di 180mila euro) è quella che prevede un ammodernamento della via Corrado Alvaro del capoluogo. In dirittura d’arrivo anche i finanziamenti per un intervento di contrasto all’erosione costiera e per la messa in sicurezza della strada provinciale San Giovanni-Daffinà che, a causa delle copiose piogge della passata stagione invernale ha registrato una preoccupante condizione di degrado. Il finanziamento di quest’ultima strada sarà effettuato dalla Provincia stessa e dovrebbe ammontare a 350mila euro. Somma insufficiente a completare la messa in sicurezza di che trattasi, ma che dovrebbe comunque risolvere le criticità più urgenti. Al secondo punto, l’assise ha deliberato la conferma delle aliquote Irpef (0,3 per cento; introito preventivato 30mila euro) e di quelle Ici (6 per mille per le unità immobiliari e 5 per mille per le aree fabbricabili; introito preventivato 350mila euro). Infine, il consiglio ha accolto l’istanza di un operatore commerciale che ha chiesto l’acquisto di 10,80 mq di suolo pubblico onde potere adeguare a norma di legge (profilo igienico-sanitario) il proprio limitrofo locale.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 13 marzo 2010, p. 33