iniziative
L’ARTE POETICA DI ANTONIO FURCHI’
“Emozioni di luce” illustrata a Pizzo l’ultima sua opera
PIZZO Lo scorso sabato sera nel centro espositivo “La Tonnara” di Pizzo Marina è stato presentato il volume di poesie “Emozioni di luce. Arte e poesia”, di Antonio Felice Maria Furchì, “Adhoc Edizioni”. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione dell’Angelo (di cui l’autore è fondatore e presidente) con il patrocinio della Provincia di Vibo Valentia e del Comune di Pizzo. Fra gli astanti, anche Lucia Bruzzese, componente della segreteria del sodalizio che ha sede in Tropea e altri suoi componenti. Durante la presentazione del libro, il primo a prendere la parola è stato il consigliere provinciale Gianfranco La Torre il quale ha così tratteggiato la figura dell’autore: «Antonio Furchì non è soltanto un poeta straordinario, ma un autentico uomo d’arte». E’ stata poi la volta di Maria Fusca, dirigente dell’associazione dell’Angelo, che nel suo intervento ha definito l’autore come: «L’uomo dell’energia, della poesia e della pittura. Un messaggero di luce che riesce a infondere serenità e benessere». Ha preso poi la parola lo stesso autore, il quale ha dichiarato: «La nostra mente, se concentrata e in sintonia con Dio può fare di tutto». Gli interventi sono stati moderati dalla giornalista Rosaria Marrella che, nella presentazione dell’opera, ha scritto: «Antonio persegue i più nobili valori del cuore: l’autenticità, la purezza, la bontà, la semplicità, bandendo ogni velleità e concentrando esclusivamente la sua arte alle risorse della sua sensibilità asciutta e scevra da qualsiasi forma di condizionamento». Dal canto suo, Ilaria Ruffa nella prefazione ha chiosato: « “Emozioni di luce” è un libro che appassiona, capace di donare fantastiche emozioni». Nel corso della presentazione Gianni Colarusso ha recitato alcune poesie, associando ad ognuna di esse un’immagine e una musica. Il risultato, denso di suggestioni ha trasmesso al pubblico sensazioni profonde ed emozioni intense. Antonio Furchì è conosciuto nella provincia vibonese anche per la sua attività di pranoterapeuta e pittore. In passato aveva già pubblicato un’altra raccolta di poesie dal titolo “Ricordi antichi. I pensieri diventano poesia”. Dalle letture contenute nel suo ultimo saggio si ricavano gli elementi essenziali della sua arte, connotata da spiritualità, ricerca della luce ed energia positiva. I suoi versi sono dettati da un io dinamico e curioso e dalla realtà circostante. Il pensiero, stimolato dall’aspirazione verso una conoscenza organica del mondo, non trascura l’interesse per ogni suo dettaglio e particolare. Tra le poesie incluse nel testo di Furchì, anche “Mio castello di Pizzo”, emblematica del suo modo di interpretare la poesia: «Il castello è l’opera/ una sinfonia dell’essere/ l’occhio ruota nel mondo/ i sogni scrutano la mente/ in un volo eterno/ i grandi guerrieri/ del passato/ che cercavano con lo sguardo/ di contemplare/ un mondo equilibrato/ pieno di colori/ sembranti//».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 22 febbraio 2010, p. 21