ZUNGRI, IDEE E PROPOSTE DEL PDL PER LO SVILUPPO
Il tour di Scopelliti e Menia fa tappa nella cittadina del Poro
ZUNGRI Thomas Jefferson ha scritto: «Ho giurato sull’altare di Dio eterna guerra contro qualsiasi forma di tirannia sulla mente dell’uomo». E il miglior antidoto contro la dittatura sul pensiero è la democrazia, che significa discussioni, libertà di parola. Le campagne elettorali esaltano questo momento che rappresenta il cuore stesso della democrazia. Da sempre, infatti, esse sono accompagnate da convegni e seminari necessari ad esporre le linee programmatiche dei soggetti in campo. In tale contesto s’inquadra l’iniziativa che si è svolta l’altro ieri nella sala consiliare, gremita di cittadini del posto e di militanti provenienti da tutta la provincia vibonese. Presenti alla manifestazione alcuni dei probabili candidati del centrodestra vibonese al consiglio regionale: Maria Limardo, Nazzareno Salerno, Michelangelo Miceli, Alfonso Grillo. Tra i partecipanti anche il senatore Francesco Bevilacqua, il coordinatore del Pdl vibonese Valerio Grillo e il coordinatore vicario Giuseppe Patania. Tema del dibattito: “La Calabria che guarda al futuro. Rinnovare la politica in una regione che vuole crescere”. A fare gli onori di casa il sindaco Francesco Galati che, da sempre, milita all’interno del centrodestra, area An prima e, poi, Pdl. Nel suo saluto iniziale, il primo cittadino ha dichiarato: «Le ragioni che tanti anni fa mi hanno indotto alla militanza politica sono tuttora valide: contribuire alla crescita del territorio e della sua comunità e affermare le ragioni della meritocrazia contro quelle del clientelismo. Esse costituiscono la base del nuovo volto della Calabria che avrà in Giuseppe Scopelliti il suo più autorevole esponente». Al termine del suo intervento, a Giuseppe Scopelliti e Roberto Menia sono state donate due statuette in bronzo, raffiguranti un cavallino rampante, realizzate dal noto artista zungrese Michele Zappino. Di seguito, Pasquale La Gamba capogruppo del Pdl al Comune di Vibo Valentia, in un appassionato intervento ha sottolineato come: «Il territorio di Vibo Valentia sia abbandonato a se stesso. Cinque anni fa Agazio Loiero si assunse l’impegno di rappresentare il Vibonese. Risultato: nel lustro trascorso, la provincia vibonese è arretrata in ogni suo settore». Ha preso poi la parola Giuseppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria e candidato alla carica di governatore della Calabria per il centrodestra, il quale, in prima battuta, ha evidenziato come: «La notevole partecipazione della gente alle iniziative politiche messe in campo dal mio schieramento denotano un’attenzione e una fiducia nella politica davvero sorprendente e positiva. E’ un segnale che va accolto positivamente, in quanto indica la legittima volontà di riscatto dei calabresi». Giuseppe Scopelliti ha poi elencato le linee guida del suo programma sottolineando come: «Sanità, cultura, legalità, lavori pubblici, trasparenza amministrativa costituiscono la base programmatica del centrodestra calabrese». Le conclusioni sono state affidate a Roberto Menia, sottosegretario all’Ambiente del governo nazionale in carica: «Un affetto profondo mi lega ai piccoli comuni come Zungri -ha dichiarato- perché essi sono l’espressione di una nazione dalle radici antiche, nelle quali l’italianità trova espressioni alte e gratificanti». Ha poi ripercorso le vicende relative alla cosiddetta “Nave dei veleni”: «Un assessore regionale a capo di una folta schiera di sindaci di centrosinistra ha fomentato un caso poi rivelatosi un clamoroso errore che è costato moltissimo alla Calabria, sia in termini di immagine che di ricadute negative per l’economia locale. Un episodio gravissimo che la dice lunga sull’inadeguatezza dell’attuale classe di governo regionale».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 14 febbraio 2010, p. 28