“MASTRO RUZZO” E IL CALCIO TRA RICORDI E PROGETTI FUTURI
Potenzoni, il nuovo centro polivalente porterà il suo nome
Briatico
Il campo calcistico di Potenzoni fu realizzato alla fine degli anni Sessanta. “A poche centinaia di metri dal centro abitato -racconta Francesco Landro, memoria storica di quel mondo - esisteva un lotto di terreno che per le sue caratteristiche si prestava ad essere convertito in rettangolo di gioco. Venne chiesto al titolare di una ditta di effettuare i lavori di spianamento. Il primo intervento, nel lontano 1968, costò quindici mila lire, interamente pagate dalla comunità”. La signora Raffaela Crudo, moglie di “mastro Ruzzo” la più prestigiosa figura calcistica del luogo, ha aggiunto: “Ricordo che fui promotrice di una raccolta fondi tra le famiglie di Potenzoni. Le offerte, mediamente, erano di cento lire ciascuna”. Il proprietario del fondo era Giovambattista Marzano che tollerò quella sorta di momentaneo esproprio con paziente generosità. Il primo torneo venne organizzato l’anno successivo e cioè nel 1969. L’ideatore del torneo era stato Gregorio Comerci, ovunque conosciuto come “mastro Ruzzo”. Fisico alla Maradona, “mastro Ruzzo” ha scritto la storia del calcio di Potenzoni e dintorni per oltre trent’anni. Grande sportivo, uomo energico, generoso e disponibile, fu sempre animato da un’incommensurabile passione calcistica. Nel 1980 il campo venne completato e assunse dimensioni definitive. Ci fu un vero e proprio boom di tornei intercomunali. Quello più importante veniva celebrato in estate, perché per l’occasione molti giovani emigrati rientravano nella loro terra natia. Un modo, insomma, di rafforzare un legame affettivo mai sopito e, soprattutto, mai reciso. Gli spettatori superavano, talvolta, le mille persone; ovvero, un numero superiore a cinque volte gli abitanti di Potenzoni. Ma i grandi tornei estivi, erano preceduti da altri tra la primavera e l’estate. In autunno, in occasione della festa di San Francesco che nella piccola frazione briaticese è venerato la terza domenica di ottobre, si svolgeva un quadrangolare che frequentemente ospitava le squadre di Potenzoni, San Costantino, Zambrone e Mandaradoni. Verso la metà degli anni Ottanta, vennero organizzati anche campionati under diciotto e under sedici. In inverno, i giovani di Potenzoni, San Costantino, Zambrone, San Giovanni e Mandaradoni, utilizzavano il campo per le partitelle della domenica. Di mattina veniva occupato dai ragazzini. La partita clou si svolgeva di pomeriggio. Durante la metà degli anni Ottanta la squadra locale assunse la sua definitiva fisionomia. Essa era composta da: Salvatore Aprile, Michele Artese, Domenico De Gaetano, Giuseppe De Gaetano, Francesco Francica, Cesare Massara, Francesco Scordamaglia e “mastro Ruzzo”. L’ultimo torneo organizzato da “mastro Ruzzo” si svolse nel 1997. Dopo la sua prematura scomparsa (5 giugno 1999) ne venne disputato soltanto uno. Successivamente si istituì un mini-campionato di calcetto presso il campetto sportivo allestito nel centro abitato, intitolato “Memorial Mastro Ruzzo” al quale partecipano anche “vecchie star” del calcio locale (di Potenzoni e dintorni). Sul campo di Potenzoni si sono svolti oltre cento tornei calcistici. Centinaia i giovani che ne hanno preso parte. Il rettangolo da gioco era stato abbandonato da quasi dieci anni. Per due motivi. Innanzi tutto a causa del progressivo spopolamento giovanile del paese. In secondo luogo perché la manutenzione della struttura avrebbe richiesto investimenti che la comunità, da sola, non sarebbe stata in grado di sopportare. Pertanto, è stata disposta la conversione della struttura, finanziata dalla Provincia che ha fatto ricorso al credito sportivo. Lidio Vallone, assessore provinciale allo Sport legato affettivamente a un rettangolo da gioco dove ha disputato tante partite, ha dichiarato: “Il cambio d’uso del campo era l’unico modo per salvaguardare la natura sportiva del sito. Il recupero dell’originaria destinazione non era infatti possibile in quanto non sussistevano i parametri inderogabili richiesti dal Coni. In tal senso, l’amministrazione provinciale ha operato nell’assoluto rispetto della storia calcistica di Potenzoni, investendo e puntando sul rinnovamento della sua solida tradizione sportiva”. Al posto del “vecchio” campo di calcio verrà realizzato un centro polisportivo. I lavori sono stati già avviati. Il nuovo impianto verrà dedicato alla memoria di “mastro Ruzzo”. Il loro completamento è previsto per la prossima estate. Si chiude un’era durata quarant’anni. L’auspicio è che se ne possa aprire un’altra, importante, coinvolgente ed umanamente ricca come la prima.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’8 dicembre 2007