Zaccanopoli Come ogni anno, a decorrere dal 1603, la comunità zaccanopolese si prepara ai riti religiosi organizzati in onore della Madonna della Neve. La celebrazione della festa è preparata dal novenario che avrà inizio il 27 luglio; previsto, per l’occasione il concerto di musica sacra del coro “Dominicus” diretto dal maestro Gianfranco Cambareri. Il tema prescelto per la rituale circostanza, ruota sulla figura del sacerdote nel terzo millennio. L’1 agosto, infatti, con la mostra a pannelli sulla vita, l’opera e la spiritualità del venerabile don Mottola verrà proposto un momento di riflessione e di testimonianza sul suo messaggio di amore e di santità, introdotto dalla proiezione del video “Un fuoco di Calabria”. Al santo curato d’Ars, Giovanni Maria Vianney che nel corso dell’anno verrà proclamato patrono dei sacerdoti di tutto il mondo, sarà poi dedicata la giornata del 4 agosto, in comunione con tutta la Chiesa che proprio in quel giorno celebra la sua memoria liturgica. La solenne processione avrà poi luogo il 5 agosto. Il 4 e il 5 agosto, inoltre, spazio ai tradizionali momenti che caratterizzano una festa patronale: il ballo dei “Giganti” di Papaglionti, la banda del paese, l’esibizione del “Gran concerto bandistico Gioacchino Rossini” di Gioiosa Jonica e uno spettacolo di musica leggera realizzato dall’ “Orchestra mediterranea”. I fuochi pirotecnici chiuderanno i festeggiamenti. In merito alla programmazione dell’evento religioso Don Francesco Sicari, guida spirituale degli zaccanopolesi ha dichiarato: «Il calendario degli appuntamenti è, come di consueto, ricco di proposte che coniugano i momenti di preghiera e riflessione con quelli culturali e di spettacolo, in perfetta sintonia con le indicazioni del direttorio diocesano sulle feste religiose, senza eccedere in inutili sprechi di denaro».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 26 Luglio 2009, p. 40