Un grande successo quello riscosso da Laura Bono che si è esibita a Zambrone lo scorso quattro novembre in occasione della festa di San Carlo Borromeo. L’artista rock ha incominciato la sua attività concertistica sin da ragazza ed ha raggiunto la notorietà con la canzone “Non credo nei miracoli” con la quale è giunta prima, categoria giovani, al festival di Sanremo del 2005. Sulla scia del successo che l’ha portata a superare i confini nazionali, Laura Bono si è collocata nelle prime dieci posizioni dell’air play list finlandese. L’album che contiene la canzone è stato, quindi, pubblicato anche in Finlandia e, in un brano ha duettato con il popolare cantante finlandese Tomi Matseketo; nell’agosto del 2005 ha partecipato alla cerimonia d’apertura dei campionati mondiali di atletica leggera che si sono tenuti al Helsinki dal 4 al 12 agosto 2005 in rappresentanza dell’Italia. Il 9 dicembre del 2005 si è esibita ad Helsinki alla presenza del presidente finlandese Tarja Halonen, suo grande fan. Insieme a Piero Cassano ha scritto poi “Oggi ti amo”. All’inizio del 2006 l’artista ha inoltre interpretato “Il tuo mondo” uno dei brani dei titoli di coda del film della Walt Disney Bamby 2. Ancora l’11 dicembre 2006 le è stato assegnato il premio internazionale “Leone d’Argento di San Marco 2006” quale rivelazione del momento.
Alla vigilia della festività di San Carlo si era esibita la band “60 e …”. Il comitato organizzatore dei festeggiamenti in onore del santo patrono è stato composto da: Luigi Collia, Giuseppe Ferraro, Carlo Grillo, Antonio Muggeri, Pasquale Varone. Don Giuseppe Massara e don Trifone Labellarte hanno officiato i riti religiosi.
A parte la musica, quali sono le tue passioni?
La cucina, scala quaranta e il footing.
Oltre al rock, c’è un genere musicale che ti piace?
Musica elettronica e pop.
Con i fans, che rapporto hai?
Schietto. Cerco sempre ponti di collegamento con loro, perché riescono a darmi una carica eccezionale.
In Italia esistono ottime vocalist, ma, tranne qualche rara eccezione, i testi non sembrano esaltare le loro incredibili capacità vocali…
La canzone d’autore è in crisi. Però, se il testo di una canzone non piace si è liberi di non ascoltarla!
Cosa pensi della Calabria?
Mia madre è calabrese. Quindi, il mio sarebbe un giudizio di parte…
Come vedi nel futuro della musica italiana?
He… Io farò musica. Per il resto non so. Penso che sparirà il cd, sostituito dal digitale e anche le case discografiche scompariranno, o, quanto meno, la loro organizzazione andrà ridefinita.
E il tuo futuro?
Sul palcoscenico a suonare le mie canzoni.
Qual è il tuo libro preferito?
“Molte vite un solo amore” di Brian Weis.
Alessandra Pepè