Francesco Galati e Domenico Pugliese i candidati alla carica di primo cittadino
Zungri
Les jeux son faits, rien ne va plus. Il cerchio si è chiuso o quasi. Le due figure che si candideranno alla carica di primo cittadino nel Comune di Zungri sono ormai delineate. Anche le candidature alla carica di consigliere comunale risultano in linea di massima definite. Rimangono da completare alcuni dettagli che difficilmente sposteranno le posizioni consolidate. Da una parte ci sarà Francesco Galati, architetto e vicesindaco per quasi dieci anni nelle amministrazioni rette da Tino Mazzitelli. Alcune settimane fa Francesco Galati ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica ricoperta nella giunta municipale per quasi due lustri. Ma tale soluzione non ha frantumato l’unità dell’attuale maggioranza consiliare che, anzi, ha proprio indicato nel giovane professionista zungrese, il candidato alla successione di Tino Mazzitelli. Non è casuale che della vecchia compagine faranno parte, nella lista da lui capeggiata, sia Giulio Raffa che Caterina Gaudioso, due esponenti che nelle precedenti elezioni hanno totalizzato un elevato numero di preferenze. Tino Mazzitelli rimarrà fuori dalla contesa elettorale, ma darà indicazioni di voto in favore della lista organizzata dal suo ex vice. La coalizione retta da Francesco Galati sarà sostenuta anche da Gioacchino Raffa, “censoriano doc” e della prima ora e consigliere comunale di minoranza uscente. In quota Pd anche altri quattro tesserati. Dall’altro lato della barricata si colloca Domenico Pugliese, attuale capogruppo di minoranza e farmacista nella limitrofa Zaccanopoli. Egli recentemente ha aderito al Partito democratico in quota ex Udeur che fa capo al consigliere regionale napitino Antonino Borello. Nella compagine di Domenico Pugliese confermata la presenza di Nicola Pugliese che alla scorsa competizione elettorale risultò il consigliere più votato. Il suo schieramento potrà anche contare sull’appoggio degli ex socialisti confluiti anch’essi nel Partito democratico in quota Lidio Vallone. Certa anche l’adesione, alla lista di Domenico Pugliese, di tre nuove giovani ragazze del luogo. In sintesi, saranno due le liste civiche che si contenderanno la guida del Comune ed entrambe si presentano come un mix di conferme e new entry. Una curiosità. Per la prima volta dopo ventinove anni, non ci sarà più un Mazzitelli a capo dell’esecutivo zungrese. Dal 1980 al 1999 era stata la volta di Pasquale Mazzitelli che aveva capeggiato liste d’ispirazione socialista. Poi, dal 1999 è toccato a Tino Mazzitelli, esponente di punta di Alleanza nazionale. Due big della politica locale che sono usciti di scena nella stessa maniera, senza riproporsi con altri ruoli e senza subire, dopo l’esperienza di governo locale, alcuna sconfitta elettorale. In passato le campagne elettorali zungresi sono state talvolta segnate da un’elevata conflittualità. Allo stato, invece, il clima politico locale risulta sereno e le attuali contrapposizioni, elementi fisiologici della dialettica politica. E’ la classica quiete prima della tempesta o il segnale di un radicale cambiamento dei tempi? La risposta a breve. Il vecchio Pietro Nenni, storico leader del disciolto Partito socialista italiano affermava: «Un fatto, anche il più modesto conta più di una montagna di ipotesi».
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 24 aprile 2009, p. 37