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"Sol e Tarantelle" al Tamburello Festival 2007
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Rassegna stampa Tamburello Festival 2007
"Sol e Tarantelle" al Tamburello Festival 2007
“SOL E TARANTELLE” AL TAMBURELLO FESTIVAL 2007
Questa sera la Sagra aramonese e il concerto degli Zona Briganti di Rogliano
Zambrone
Il Tamburello festival che si svolgerà questa sera a Zambrone, é un evento organizzato dal centro studi umanistici e scientifici Aramoni. La prima finalità dell’iniziativa è fare cultura divertendosi. La tarantella, infatti, rappresenta il segmento di cultura popolare più antico della Calabria e del Sud. L’imperativo, pertanto, é riportare alla ribalta un frammento di storia popolare che vanta oltre tremila anni di storia. La cornice rimane la Calabria, con le sue straordinarie bellezze e potenzialità, i ritardi e le sue difficoltà. Insomma, il Tamburello festival offre un interessante spunto di riflessione per quanti amano questo lembo di terra così antico e suggestivo. La presentazione dell’iniziativa è stata, al riguardo, chiara ed esplicativa: “Lo strumento più adatto è sempre la tarantella, che rimane il sole del sud con le sue tradizioni musicali, ricche di movimenti ritmati, trasposizioni esistenziali e metafore, allusioni e ritualità, disciplina e trasgressioni: un mix straordinario che racchiude in sé mito e storia, volontà di primato e ostinazione, lotta per apparire e accettazione delle regole. Insomma una specie di caleidoscopio nel quale le varie componenti, tuttavia, riescono a mostrarsi nella chiarezza dei dettagli e nella distinzione dei tratti, lasciando trasparire nell’insieme l’anima del sud, completa e ricca, semplice e difficile, nella sua animalità e nella sua mitezza”. Il tema centrale della manifestazione è la musica calabrese che verrà omaggiata da due band appartenenti, geograficamente, a realtà periferiche distanti: Mimmo Cavallaro e i Tarantproject di Caulonia e gli Zona Briganti di Rogliano. Entrambe le formazioni, però, hanno quale comune denominatore l’appartenenza al movimento culturale e musicale fondato da Eugenio Bennato e denominato “Taranta Power”. La rassegna musicale sarà aperta da Mimmo Cavallaro e i Tarantproject. Gli organizzatori hanno così presentato l’artista di Caulonia “Mimmo Cavallaro non è soltanto un ricercatore capace di attualizzare la tradizione senza fargli perdere nulla della sua anima, ma è anche un compositore eccezionale che introduce nelle sue ballate il sapore del passato e le passioni della gente di Calabria, riproponendone sentimenti e aspirazioni, turbamenti, speranze e valori”. A seguire, il concerto della band Zona Briganti. Formazione composta da giovanissimi artisti calabresi. “Il complesso musicale -è riportato nella brochure di presentazione- é l’espressione più vivace di una Calabria che coniuga alla perfezione, passato, presente e futuro. Tamburelli, chitarra battente, organetto, pipita e zampogne. Sono gli strumenti della tradizione calabrese. Nelle sapienti mani dei “Briganti” hanno il dono di trasferire il pubblico in una “Second life”. Però, essa, al contrario di quella virtuale è magicamente reale”. Zona Briganti presenterà al pubblico una canzone dedicata a Zambrone, “Tarantella aramonese” contenuta nell’omonimo cd recentemente inciso dalla band roglianese. Le travolgenti tarantelle etnico-popolari dei complessi musicali,, saranno precedute dall’esibizione di due artisti calabresi: Vincenzo Grenci e Pasquale Lorenzo. Il primo suonerà la zampogna a paru tipica dell'area di Serra San Bruno, il secondo, invece, la pipita calabrese. Vincenzo Grenci é un artista versatile e creativo, noto, fra l’altro, per la creazione di pipe artigianali. Pasquale Lorenzo, originario di Parghelia, invece, é un maestro di clarinetto presso il Conservatorio di Vibo Valentia. Coltiva però da sempre l’amore per la musica della sua terra. L’artista possiede una tecnica raffinata ed è, probabilmente, il più abile costruttore di pipite calabresi. La festa celebrerà la passione di Mata e Grifone che danzeranno il loro eterno ballo d’amore. I “Giganti Aramonesi” sono fantocci realizzati dai soci dell’associazione Aramoni con la collaborazione degli artigiani del luogo. La sagra aramonese, anch’essa giunta alla quarta edizione, sarà, con le sue diciotto pietanze, un modo diverso e accurato di proporre un altro aspetto della cultura popolare locale. Uno stand a parte verrà realizzato per i dolci tipici: nacatule, ciciariata, pitte pie, etc.
La serata sarà arricchita, inoltre, da numerosi stands di prodotti tipici locali e dall’esposizione di tanti artisti di Zambrone e dintorni. Il tutto, verrà inquadrato in una “Galleria ... d’arti e mille sapori!” tesa ad esaltare le positività della Calabria. La presenza di un laboratorio ospiterà l’esposizione degli strumenti musicali tipici dell'area calabrese (zampogne e pipite). Esso verrà curato da Pasquale Lorenzo e dall’associazione culturale “Ernesto De Martino” da Tiriolo. La serata sarà poi conclusa dal ballo storico-rievocativo della “cameiuzza”, spettacolo pirotecnico dal rilevante impatto emotivo.
Tiziana Adamo
Pubblicato su Calabria Ora il 19 agosto 2007
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
frazione San Giovanni, Viale Antonio Gramsci numero 3 - 89867 Zambrone (VV) - Italia