Zambrone. Il secondo è pronto ad amministrare per il secondo mandato
AL VIA IL SECONDO MANDATO
Corrado L’Andolina: «Punteremo su una gestione ordinaria ed ordinata»
di Annalisa Fusca
La compagine aggregata intorno al gruppo “Identità e futuro per Zambrone”, consiglieri e sindaco, esprime apprezzamento e gratitudine, agli operatori turistici, per la manifestata volontà di collaborare ad una buona amministrazione del territorio e della comunità.
Rispetto ai cinque anni passati vi sarà determinazione e tenacia nel perseguire obiettivi di sviluppo. A tale proposito giova ricordare che il maggiore investimento in itinere interessa l’attuale percorso del lungomare che necessita d’improcrastinabile messa in sicurezza. Su tale opera sarà concentrato il lavoro dell’Ente e ciò nella consapevolezza che tale opera modificherà, per sempre e in meglio, il volto della marina e, quindi, di tutto il territorio.
Speciale attenzione sarà riservata ai servizi. È necessario superare e al più presto, tutte le fasi emergenziali e puntare su una gestione ordinaria quanto mai ordinata ed efficiente. Ciclo della depurazione, servizio idrico, raccolta e smaltimento dei rifiuti, gestione del traffico saranno i punti nodali della politica amministrativa del prossimo lustro.
Si continuerà sulla scia della promozione turistica che dovrà andare ben oltre l’attualità. Il turismo è un’idea ampia. E proprio per questo sarà necessario promuovere il Museo a cielo aperto, “Calabria al femminile” e pensare già ad un’altra area museale, magari nel Centro Servizi Sociali di Zambrone. Nessuna realtà moderna può vivere solo di strutture private e servizi. Occorre sempre elevare la proposta culturale in modo tale che essa contamini di sé l’intero comparto del Turismo. Insomma, s’immagina una Zambrone che valorizzi l’elemento identitario e che guardi, con fiducia e capacità d’innovazione, al suo futuro.
Certamente occorrerà potenziare la rete funzionale ai servizi internet. E su tale versante non mancherà il sostegno politico che sarà deciso e puntuale. Rigorosa, come sempre, la gestione del territorio e ciò nella consapevolezza che l’interesse pubblico sia un bene prezioso necessario al buon vivere civile. Nessuno ostacolo a risolvere piccoli e grandi problemi, sia pure in un’inderogabile cornice di legalità.
L’obiettivo è essere un modello di buon pratica amministrativa e non solo in un contesto di comprensorio. A breve, quindi, sarà formalizzato un incontro con gli operatori turistici per programmare al meglio la prossima stagione estiva e per un confronto su idee e prospettive di crescita. Accoglienza, dialogo, modernità saranno le principali linee guida.
Pubblicato su Il Quotidiano il 17 Ottobre 2021 p. 17