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Neve al chiaro di luna
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Recensione al testo "Neve al chiaro di luna"
La Zungri dei protagonisti raccontata da Olga L'Andolina
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Olga L'Andolina
Neve al chiaro di luna
«La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla» scriveva Gabriel Garcia Marquez. Non è una realtà che appartiene a pochi eletti, ma se c’è la sincerità dell’introspezione, ciascuno può essere una ricca fonte di racconti. E racconti di vita vera, intensa, felice, dolorosa, intrigante rappresentano il filo conduttore che ha animato il lavoro di ricerca del libro “Neve al chiaro di luna” scritto da Olga L’Andolina, impaginato da Saverina Mazzitelli, pubblicato da Romano Arti Grafiche e interamente dedicato alla storia della comunità zungrese. La giovane ricercatrice, originaria di Zambrone, ha realizzato l’opera per volere dell’amministrazione comunale retta da Tino Mazzitelli. Nel suo intervento Olga L’Andolina si è soffermata, in particolare, sulle testimonianze rese dagli zungresi, nucleo centrale della sua opera letteraria, considerandole: «Racconti traboccanti di emozioni, appunto, perché, in fondo, la vita di ognuno di noi è un romanzo, con il suo carico di sofferenze e il suo tesoro di gioie, con i suoi colpi di scena e l’imprevisto che sprizza, all’improvviso, nel quotidiano, necessario e inevitabile come sangue da una ferita; ed è quando il cuore assume “peso rispettabile” che l’esistenza diventa una “cosa seria”, vissuta intensamente e con totale aderenza al reale». Relatore dell’opera letteraria il professore Luciano Meligrana che nella sua recensione ha scritto: «Il volume di Olga L’Andolina è una ricostruzione storica nella quale l’esperienza personale e collettiva, indagata nella sua specificità di tempo e di luogo, non è dissociata dagli eventi della grande storia, ma ne costituisce una sorta di percorso differenziato; tale ricostruzione si collega, d’altro canto, ad una prospettiva che le conferisce la dignità e la funzione di un vero e proprio mito di fondazione di una identità collettiva. E’ naturale, perciò, che l’autrice utilizzi anche un approccio di tipo antropologico e che si serva di fonti diverse da quelle tradizionali: canti, proverbi, fotografie, racconti-interviste di uomini e donne, semplici lavoratori e lavoratrici, pensionati, emigranti, fornai, pastori, contadini». Teatro dell’evento la sala consiliare di recente realizzazione e inaugurata contestualmente alla presentazione del libro. La struttura arredata in legno lamellare si presenta elegante ed ospitale e può contenere fino a duecento posti a sedere. Visibilmente commosso, il sindaco Tino Mazzitelli ha dichiarato: «Il testo “Neve al chiaro di luna” è uno scrigno di sapienza prezioso, utile alla comunità zungrese di oggi e fondamentale per quella di domani. La sala polifunzionale è la migliore cornice nella quale avrebbe potuto essere presentato un lavoro di ricerca così importante per la popolazione di Zungri». Nutrito il parterre della presidenza. Per il senatore Francesco Bevilacqua: «La sala polifunzionale è l’ultimo “regalo” di un’amministrazione che si è seriamente impegnata sul versante dello sviluppo civile». Il deputato regionale Brunello Censore ha aggiunto: «Questa struttura rappresenta la sala della partecipazione, della sovranità popolare, della maggioranza e della minoranza politica. Uno stimolo a valorizzare l’identità di un popolo che, come anche testimonia il testo “Neve al chiaro di luna”, si è sempre caratterizzato per generosità e spirito d’iniziativa». Dal canto suo Francesco Barbalace, sindaco della limitrofa Spilinga ha sottolineato come: «La crescita culturale sia prioritaria a ogni altro processo di sviluppo sociale». Per il vicepresidente della Provincia, Giuseppe Barbuto: «Il libro e la sala sono due contributi significativi per il miglioramento del territorio». Il vicepresidente del Consiglio provinciale Francesco Miceli ha evidenziato: «Il libro e la neonata aula consiliare testimoniano le notevoli risorse che esprime l’altopiano del Poro». Sandro Cortese, vicesindaco del Comune di Tropea ha poi auspicato: «Una sinergia tra i Comuni della costa e quelli collinari». Gli intereventi sono stati moderati da Stella Pagano. Numerosi i cittadini zungresi presenti alla cerimonia, fra i quali Francesco Galati, prossimo candidato a sindaco di Zungri, la presidente del Consiglio zungrese Concetta Satriani, i consiglieri comunali Giulio Raffa, Caterina Gaudioso e Gioacchino Raffa.
Corrado L’Andolina
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
frazione San Giovanni, Viale Antonio Gramsci numero 3 - 89867 Zambrone (VV) - Italia
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