COMUNICATO STAMPA
DISCO VERDE AL BILANCIO CONSUNTIVO
Ricordo solenne dell’ex sindaco Salvatore L’Andolina scomparso di recente
Il consiglio comunale approva il rendiconto finanziario dell’esercizio 2017. Favorevoli i consiglieri di maggioranza, astenuto Rocco Giannini, capogruppo di minoranza (assenti gli altri due consiglieri d’opposizione). Sul punto ha relazionato il sindaco, il quale ha dichiarato: «Da molto tempo gli enti locali si trovano ad operare in condizioni di estrema difficoltà. Va evidenziato, tuttavia, che si registra un buon andamento per quel che concerne il bilancio di competenza. Questa amministrazione nel bilancio di competenza opera con estrema oculatezza. La parte accantonata (crediti di dubbia esigibilità e fondo anticipazioni liquidità) è pari ad € 2.651.861; mentre l’avanzo di amministrazione è pari ad € 1.951.415,78».
Poi sono state approvate alcune monetizzazioni di modesta entità, previo parere favorevole dell’Ufficio tecnico comunale. Sui punti in argomento ha relazionato Enza Carrozzo, consigliere delegato all’Urbanistica.
A seguire, la celebrazione della memoria dell’ex sindaco, Salvatore L’Andolina, scomparso lo scorso quattro aprile. A prendere la parola è stato il figlio, Corrado L’Andolina (attuale sindaco) che in un suo intervento ha dichiarato: «Anton Cechov ha scritto: “I morti vivono in qualche parte del cielo, vicino alle stelle e di là guardano la terra”. Più volte ho discusso con mio padre, su questo grande scrittore russo. Amavamo, entrambi, la sua forza narrativa, la capacità di evocare sentimenti e sensazioni, la visione disincantata della vita e la profonda conoscenza dei meccanismi dell’animo umano che si relaziona con la società. I morti sono stati sorgenti di vita e una sorgente non si prosciuga, mai. Può esaurire la sua funzione fisica. Ma la sua preziosa vitalità continuerà ad essere presente in altre forme e riprenderà la sua funzione secondo modalità non sempre tangibili, ma ugualmente feconde». Dopo averne delineato il profilo amministrativo, ricordando la sua visione politica e il suo vivace dinamismo ha concluso: «Elias Canetti ha scritto: “Nell’eternità tutto è inizio”. Il Comune di Zambrone si avvia così a scrivere un nuovo inizio. Perché con la morte del professore Salvatore L’Andolina si chiude una bella pagina di storia. Per andare avanti sarà necessaria l’eternità della sua anima che solo la memoria, sorretta dal pensiero e ancora di più dall’amore, può offrire».
In conclusione le comunicazioni del sindaco, dove ha ricordato quanto realizzato dall’amministrazione e i procedimenti in itinere.
Zambrone, 8 maggio 2018
L’amministrazione comunale