Avvocati. Dopo 35 anni alla guida dell’Ordine provinciale passa il testimone
SI CHIUDE L’ERA DI TOTÒ PONTORIERO
Cerimonia di commiato del presidente alla presenza dei colleghi del Foro vibonese
Gli occhi lucidi di tanti avvocati. Una lunghissima fila per stringere la mano oppure per avere una foto ricordo insieme al presidente Antonio Pontoriero (che molti affettuosamente chiamano Totò). Un silenzio religioso per l’intera solenne cerimonia. Si chiude così, un’era durata trentacinque anni. Un arco temporale significativamente esteso nel quale l’antica arte forense ha mutato pelle in modo radicale. Al timone di questa lunga traversata nel tempo, il presidente Antonio Pontoriero in cui molte generazioni di avvocati vibonesi hanno riposto incondizionata fiducia. Una fiducia peraltro ben ricambiata da un impegno costante, instancabile e segnato da profondo senso dell’equilibrio. Eletto nel 1982 ha ricoperto la sua carica fino ad oggi senza soluzione alcuna di continuità. Amatissimo dai giovani per le sue scelte coraggiose sul destino dell’avvocatura, ha sempre interpretato il suo ruolo con piglio energico e vigoroso. Nella cerimonia allestita ieri dal Consiglio dell’ordine hanno partecipato molti avvocati vibonesi. Il primo a prendere la parola è stato l’avvocato Gaetano Servello, in qualità di componente più anziano dell’attuale Consiglio dell’ordine degli avvocati di Vibo Valentia. A seguire, uno per uno, tutti gli altri consiglieri che si sono soffermati sulle qualità umane e professionali del loro presidente e, quasi tutti, hanno raccontato episodi della loro esperienza in seno al prestigioso organo di governo dell’avvocatura locale. Le conclusioni sono state affidate al segretario dell’Ordine degli avvocati, Giuseppe Altieri. A seguire il saluto e i ringraziamenti dei rappresentanti dell’Aiga. Infine è stata la volta del presidente Antonio Pontoriero che ha ringraziato i presenti non senza una pausa dettata da una tangibile e profonda commozione. Accantonata l’emozione del momento, con la consueta lucidità ha poi ripercorso alcuni passaggi della sua lunghissima esperienza forense, senza rinunciare a dispensare qualche idea sul futuro dell’avvocatura e di ricordare qualche aneddoto del suo passato. Al termine del suo discorso un lungo applauso e tutti in piedi ad esprimere deferente rispetto, caldo afflato d’ammirazione e sentito affetto. Gli avvocati consiglieri hanno poi omaggiato il loro presidente di un orologio e in suo onore è stato allestito un rinfresco. Con la rinuncia del presidente Antonio Pontoriero alla carica più rappresentativa degli avvocati vibonesi (il rinnovo dei vertici forensi provinciali avverrà fra la fine del mese e i primi di dicembre), la città di Vibo e l’intera provincia perdono un indiscusso protagonista che ha dato lustro e prestigio all’avvocatura e al panorama culturale del comprensorio ben oltre i confini regionali.