IL CONSIGLIO E LA SHOA
Mozione di solidarietà per il sindaco di Tropea, Rodolico
di Giusy D’Angelo
ZAMBRONE - Consiglio comunale coeso e solidale. Due i punti trattati. Il primo era relativo alla mozione elaborata per omaggiare il “Giorno della memoria”. A tale proposito, la mozione sottolineava come: “L’apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero, non solo molti testimoni dell’immane tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati dentro a quel lager nazista. Occorre precisare e aggiungere che celebrare questa ricorrenza non è soltanto un dovere di legge. Un atto che serva a celebrare il ricordo della Shoa travalica l’aspetto burocratico e s’impone per il suo rispetto in favore della dignità umana. Celebrare il “Giorno della Shoa” impone però un altro dovere che è sia civico che politico. E quindi occorre ricordare per una condanna senza riserve di ogni attuale forma di rigurgiti antisemiti. Nuove forme di antisemitismo sono germogliate in Europa. L’integralismo islamista dichiara esplicitamente di volere cancellare Israele e il suo popolo dal mondo. Tutto ciò è inaccettabile e merita una formale e sostanziale censura. Il nazi-fascismo è stata la causa di morte e sofferenza per gli ebrei. Ma ha seminato sofferenza e dolore ovunque. Toccante, in tal senso, la testimonianza del compianto Domenico Grillo (19 agosto 1921) cittadino di Zambrone (ed ex consigliere comunale). Prigioniero dei nazisti per alcuni mesi sopravvisse a tale prigionia che raccontò nel libro “C’era una volta Zambrone. Alla ricerca dei frammenti di un vecchio mondo”. Rendere omaggio al “Giorno della memoria” è un atto di amore per il popolo ebraico che patì la Shoa e per quello di oggi vittima di intollerabili violenze”. Il commissario Sergio Raimondo che assolve alle funzioni di giunta e sindaco si è dichiarato disponibile a sostenere iniziative scolastiche finalizzate ad studi e approfondimenti sulla Shoa. A seguire una mozione di solidarietà al sindaco di Tropea per il grave gesto intimidatorio subito qualche giorno addietro. Chiaro il tenore della mozione: “Occorre continuare a lavorare per lo sviluppo e la crescita di Tropea e del suo comprensorio. Perché il modo più efficace per contrastare la criminalità organizzata è proprio lo sviluppo serio, coerente e ordinato del territorio, specie nella sua dimensione economica. L’auspicio è che il sindaco Giuseppe Rodolico ritrovi rapidamente la serenità interiore e prosegua il suo impegno in direzione del progresso. A tal fine, gli amministratori zambronesi ribadiscono, nei suoi confronti, sentimenti di amicizia sincera e di vicinanza umana”. Entrambe le mozioni sono passate col voto unanime degli otto consiglieri presenti e del commissario. A prendere la parola e sostenere le ragioni dell’adesione alle mozioni, su entrambi i punti, sono stati: Quintina Vecchio e Michele Muggeri per il gruppo “Continuità democratica” e Corrado L’Andolina, Marina Grillo e Domenico Muggeri di “Identità e futuro per Zambrone”.
Pubblicato su Il Quotidiano il 30 gennaio 2015, p. 26