Zambrone. Pregiudiziale della maggioranza sui punti proposti dalla minoranza
Il documento finanziario approvato all’unanimità dal civico consesso
CONSIGLIO COMUNALE, PASSA ALL’UNANIMITÀ L’ASSESTAMENTO BILANCIO
di Giusy D’Angelo
ZAMBRONE – Primo punto all’odg nella seduta consiliare dello scorso venerdì: “Bilancio di previsione, esercizio 2014. Assestamento” che prevedeva leggere variazioni del documento contabile previsionale e alcuni assestamenti di natura tecnica. L’assestamento è passato col voto unanime dei consiglieri, al pari del secondo punto all’odg che prevedeva l’acquisizione gratuita di un terreno di proprietà comunale al Comune. Unici interventi su questi due punti, quelli del consigliere Domenico Muggeri di “Identità e futuro per Zambrone”. Il terzo punto prevedeva una “Mozione di solidarietà alle popolazioni cristiane e delle varie etnie religiose oggetto di violenta persecuzione da parte dell’Isis e di altre formazioni integraliste”. Il documento, elaborato dai consiglieri del gruppo “Identità e futuro per Zambrone” è stato introdotto da un’ampia, articolata, appassionata e approfondita relazione del capogruppo, Corrado L’Andolina. Sul punto, Quintina Vecchio, in rappresentanza del gruppo di maggioranza “Continuità democratica” ha sollecitato solidarietà e interessamento anche per le sorti di chi vive accanto a noi nella sofferenza. La mozione è passata col voto di sei consiglieri. Astenutosi Michele Muggeri del gruppo di maggioranza. La “Proposta politico-amministrativa sulla questione dell’erosione costiera” ha visto l’esposizione del capogruppo di minoranza Corrado L’Andolina e di Marina Grillo. La proposta è stata accolta con una modifica elaborata dallo stesso commissario Sergio Raimondo. Il prossimo mese di gennaio sarà dedicato alla problematica in esame. Ultimo punto trattato, il chiesto potenziamento della tratta ferroviaria Rosarno-Lamezia Terme in andata e ritorno votato all’unanimità (odg presentato dalla minoranza). Sugli altri punti proposti dal gruppo “Identità e futuro per Zambrone”, la maggioranza ha posto, tramite Quintina Vecchio, la questione pregiudiziale. In sintesi, vista la rilevanza dei temi e considerata la gestione commissariale a giudizio della Vecchio sarebbe opportuno che ad occuparsi di tali argomenti fosse la futura amministrazione. Decisa la risposta del consigliere Corrado L’Andolina. A parere di quest’ultimo «la pregiudiziale così posta viola il diritto di proposta dei consiglieri ed è inammissibile e irricevibile, poiché fondata non sulle questioni di diritto sancite da legge, dottrina e giurisprudenza, ma su ragioni politiche». La seduta è stata così sospesa. Al termine, la questione pregiudiziale è stata ritirata dal gruppo di maggioranza. Chiesto così un mero rinvio, in quanto, i consiglieri di maggioranza hanno dichiarato di non avere avuto il tempo di visionare gli atti depositati. Il consigliere L’Andolina ha fatto presente che «alcuni punti con la relativa documentazione erano già stati protocollati ad ottobre, gli altri, ai primi di novembre e quindi, con largo anticipo. Tuttavia, ragioni di fair play inducono il gruppo ad accordare il chiesto rinvio».
Pubblicato su Il Quotidiano il 30 novembre 2014, p.21