ZAMBRONESE, IL VINCITORE DEL “PRIMO TROFEO DI PRIMAVERA”
Torneo di nuoto: nei 25 metri dorso, medaglia d’oro per il piccolo Salvatore L’Andolina
Per il vescovo Ethelbert Talbot «L’importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene» (1908). L’aforisma non fa una grinza. Ma la vittoria conferisce al sorriso una luminosità speciale. Specie, se impresso sul viso di un bambino di appena otto anni. Davvero un’avventura destinata a lasciare una traccia lieta nella sua memoria. Protagonista di un simile evento, Salvatore L’Andolina, otto anni appena compiuti, residente a San Giovanni ed allievo presso la scuola primaria di Zambrone. Da tre anni frequenta la piscina comunale di Vibo Valentia con puntuale assiduità. Passione, diletto, momento di svago, occasione di nuove amicizie ma, soprattutto, esercizio utile a una corretta crescita fisica. I benefici di questo sport sono infatti ben noti. La struttura vibonese è l’unica, in Calabria, fra quelle di 25 metri, a fruire di otto corsie. Essa è gestita, dal corrente anno, dalla società Asd di Cosenza. Gli iscritti sono circa 400. Lo scorso 23 aprile hanno gareggiato 200 bambini e bambine di età compresa tra i 5 e i 15 anni. Ha così avuto regolare svolgimento il “Primo Trofeo di Primavera”. Lo scopo, dare prova degli insegnamenti impartiti dal qualificato staff tecnico. Pino Ricciardelli, responsabile dell’associazione che gestisce la piscina, a tale proposito ha affermato: «La nostra società ha la consuetudine di organizzare tale manifestazione sportiva sia per dimostrare quanto appreso dagli allievi in pochi mesi, sia per promuovere il nuoto e invitare sempre più giovani a praticarlo». Allegri, divertiti, spensierati i piccoli nuotatori hanno così avuto modo di dimostrare ai tanti genitori presenti in tribuna le loro capacità sportive. Diverse, le categorie nelle quali si sono cimentati i piccoli allievi. I 25 metri maschili e femminili a tavoletta e stile a dorso per i bambini dai 5 ai 7 anni, i 50 metri dorso stile libero e rana, i 100 metri sempre maschili e femminili stile libero e misto. Nello stile dorso maschile, 25 metri, la medaglia d’oro è andata a Salvatore L’Andolina, il quale aveva superato la prima batteria classificandosi secondo. In finale, lo scatto negli ultimi dieci metri è stato determinante alla vittoria di misura, ma netta, del piccolo nuotatore zambronese. Soddisfatto, il suo istruttore, Luigi Grande primo ad abbracciarlo dopo il conseguito successo. Dal canto suo, Salvatore L’Andolina ha reagito alla vittoria, in un primo momento, manifestando sentimenti d’incredulità; subito dopo, con una gioia incontenibile che ha voluto condividere oltre che con il suo istruttore, anche con la sorellina, Anna, anche lei presente e protagonista di un buon piazzamento nella sua competizione. Al momento della premiazione, naturalezza, innocenza e gioia… hanno preso il sopravvento sullo spirito di un bambino che ama l’acqua, il mare, il nuoto: convergenti simboli di energia e vitalità e, quindi, di vita.
Pubblicato su Cronache Aramonesi settembre 2013, anno IX n. 4