l’iniziativa
ZUNGRI, SI RINNOVA LA “FESTA DELL’ALBERO”
ZUNGRI Nel 1960 Francesco Fiamingo era un allievo della “Scuola professionale d’avviamento di tipo agrario”. Lucidi, i suoi ricordi. É proprio Fiamingo, presente all’evento dello scorso venerdì, a ricordare la manifestazione allestita per quell’anno scolastico. Preside di quell’istituto era Domenico Nano, docente della materia principale (Agraria, appunto) un professore di origini nissene Angelo Garziano, sindaco pro tempore, Giuseppe Cichello. Nel cortile antistante l’edificio scolastico, secondo la testimonianza di Francesco Fiamingo, per la prima volta venne organizzata la “Festa dell’albero”. Insomma, nel piccolo centro sito alle pendici del Poro la cultura ambientalista ha radici… antichissime. L’anno successivo, la festa fu articolata ed estesa ad un’altra area del paese. Nel 1961, infatti, in una siepe occupata da rovi e sterpaglie venne creato uno spazio verde che costituì il primo importante embrione dell’attuale villa comunale. Pure in tale circostanza, la cerimonia della piantumazione degli alberi assunse i connotati della festa popolare. Anche per questa seconda manifestazione fu coinvolta la scuola agraria che nel frattempo aveva cambiato dirigenza con la nomina del preside Antonio Miceli. Negli ultimi cinquant’anni, la società occidentale coi suoi rilevanti ritmi produttivi e il suo enorme bisogno energetico ha cambiato radicalmente le dinamiche socioeconomiche. La cultura ambientalista, pertanto, si è parallelamente diffusa attraverso iniziative di grande e di piccola portata; entrambe necessarie per imporre nelle agende governative problematiche così delicate per le generazioni avvenire. La manifestazione dell’altro ieri è stata organizzata dall’Istituto comprensivo di Zungri, di concerto con l’amministrazione comunale. La prima a prendere la parola è stata la dirigente scolastica Rosa Rizzo, la quale ha sottolineato: «La sensibilità ambientale è un sentimento che nei piccoli allievi va coltivato costantemente». Dal canto suo, il sindaco Francesco Galati ha evidenziato come «contribuire a migliorare l’ambiente significa porre un’ipoteca positiva nei confronti del futuro». È stata poi la volta di Franco Saragò componente della segreteria regionale di Legambiente, il quale dopo avere elogiato la comunità per il suo impegno ambientalista ha rimarcato come «la festa dell’albero coincida con la celebrazione della natura e della vita stessa». Dal canto suo, Domenico Minichini, ispettore capo del Corpo Forestale, posto fisso di Mongiana, ha dichiarato: «Ogni iniziativa di matrice ecologica va incoraggiata, in quanto la tutela ambientale rappresenta una priorità nella società moderna». Fra le autorità presenti, i due assessori comunali coinvolti fattivamente nel progetto: Gioacchino Raffa (Ambiente) e Caterina Gaudioso (Politiche sociali), la presidentessa del consiglio comunale Vittoria Fiamingo, l’assistente capo del Corpo Forestale Giuseppe Marra, il brigadiere Francesco Colace e il carabiniere Ferdinando Bellassai in rappresentanza della locale stazione e Antonella Pupo presidente del circolo vibonese di Legambiente. Al gran completo anche il corpo docente dei tre ordini di studi (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado) presenti in loco. Al termine della manifestazione sono stati donati trenta alberi alle famiglie dei neonati zungresi nell’arco temporale 2009-2011. Gli alberi erano stati consegnati all’amministrazione a cura dell’Afor. La recita delle poesie d’ispirazione ambientalista, eseguita dagli allievi alla presenza delle famiglie, ha chiuso la cerimonia.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora l’11 aprile 2011, p. 20