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Anno 2007
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A testa alta, oltre le previsioni
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Pasquale Landro e Lidio Vallone costretti a cedere il passo
A testa alta, oltre le previsioni
Il risultato che non ti aspetti. Tutto sembra avere un orientamento predefinito. Nessuno immagina sorprese. Tanto più che il porta a porta è stato capillare. Da un lato il sindaco, Pasquale Landro, uomo di fiducia del presidente dell’amministrazione provinciale Gaetano Ottavio Bruni e un consiglio comunale compatto. Dall’altro un assessore provinciale che è anche medico di base, Lidio Vallone, il quale in questo Comune ha sempre ottenuto validi risultati. I voti della lista “Bindi democratici davvero” (ispirata dal presidente della Provincia e sostenuta dal sindaco) si fermano a 108, risultato in linea con le aspettative ma, forse, inferiore rispetto alle previsioni. Quelli dell’assessore Lidio Vallone (lista “Calabria democratica”) a 157 in flessione rispetto alle precedenti consultazioni, ma comunque sufficienti a conquistare la prima posizione. Ma se i voti conquistati dalle liste “Bindi democratici davvero” e “Calabria democratica” erano preventivabili, la sorpresa è costituita dalla lista “A testa alta”, messa in campo dal consigliere regionale Bruno Censore. Un risultato che premia il lavoro tenace dell’esponente serrese e dei suoi riferimenti locali. Naturalmente quelli indicati sono i risultati riferiti alle “regionali”. Sul “nazionale” vi è stata una significativa convergenza tra il sindaco Pasquale Landro e l’assessore Lidio Vallone su Rosy Bindi la quale con 294 voti ha fatto l’en pleine dei consensi. I socialisti, storicamente presenti sul territorio con una buona capacità di mobilitazione hanno mantenuto una serafica neutralità, osservando con attenzione ma assoluta discrezione le varie fasi di questa particolare esperienza politica. Qualcuno di loro si è recato alle urne, ma per lo più a titolo personale. Paolo Caia, esponente di punta della locale sezione “Vittoria Nenni” ha commentato: “I socialisti mantengono ferma la barra della loro tradizione politica che si fonda, innanzi tutto, sulla lealtà. Saverio Zavettieri, Gianni De Michelis ed Enrico Boselli, lavorano per la Costituente socialista. I socialisti di Zambrone hanno già ripetutamente espresso la loro adesione a questo progetto”. Il giovane socialista aggiunge: “Col Partito democratico occorrerà fare i conti, anche su scala comunale, noi non intendiamo sottrarci alle nostre responsabilità”. Una dichiarazione quasi sibillina che preannuncia possibili manovre e movimenti in vista delle elezioni comunali del 2009. Gli elettori sono stati oltre 400 su un totale di circa 1200 potenziali voti effettivi. Un margine ampio, quello dei non votanti, che crea lo spazio per manovre, tattiche e strategie, alle quali, evidentemente, qualcuno inizia a pensarci seriamente.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 17 ottobre 2007
Associazione culturale Aramoni - Storia e tradizioni del popolo di Zambrone
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