NASCE “AMICI DI ALDO FERRARO”
L’associazione si prefigge di tenerne viva la memoria
Di NICOLA COSTANZO
ZAMBRONE - Nei giorni scorsi si è costituita l’associazione “Amici di Aldo Ferraro”. L’associazione nasce con la dichiarata finalità di tenere viva la memoria di Aldo Ferraro, giovane del posto deceduto lo scorso otto febbraio, a soli 32 anni, a causa di un incidente sul lavoro. Gli strumenti prescelti: «La cultura dell’amicizia, della bontà, dell’altruismo, della solidarietà, del rispetto verso il prossimo, dell’attaccamento alla famiglia e al lavoro. Sono questi alcuni dei tantissimi pregi -si legge nell’articolo 3 dello Statuto- che possedeva il giovane Aldo, che si intende ricordare mettendo in atto tutte quelle manifestazioni che ne esaltino la figura, in particolare di “martire del lavoro”». Il sodalizio zambronese si prefigge, inoltre, di istituire un “Premio Amicizia e bontà” da assegnare con cadenza annuale a un cittadino della Calabria che si sia distinto per doti o gesti umani particolarmente importanti. Fra le altre finalità dell’associazione, l’organizzazione di tornei di calcio e di calcetto da disputarsi in Zambrone. Lo sport in generale e il calcio in particolare, infatti, rappresentarono per Aldo la grande passione della sua gioventù. Fra le altre finalità del sodalizio «organizzare annualmente un convegno o dibattito al quale saranno invitati autorità e popolazione, per discutere sulle “morti bianche” e su tutto quello che bisognerebbe mettere in atto per evitare che il lavoro stesso diventi morte». Infine, tra gli obiettivi statutari, anche quello di «avanzare proposte affinché la memoria di Aldo sia onorata dalle istituzioni, mediante l’intitolazione di una via o piazza o struttura privata». Il logo del circolo è stato disegnato da Monia Grimaldi. Con l’atto costitutivo sottoscritto nei giorni scorsi, sono stati anche nominati gli organismi dell’associazione. Il presidente è un amico di famiglia, Mario Ambrosi. I consiglieri che fanno parte del direttivo, sono invece i familiari del giovane caduto sul lavoro: Francesco Ferraro, Roberta Gabriella Tedesco Ferraro, Maria Epifanio, Giuseppe Ferraro, Elisabetta Russo, Filippo Russo, Carlo Ferraro, Caterina Sicari, Mariella Epifanio.
Pubblicato su Il Quotidiano della Calabria l’11 gennaio 2011, p. 26