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Carlo Di Renzo, l'asso italiano del tavolo verde
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Dopo l’exploit all’Ept di Baden, ecco la sua storia
Carlo Di Renzo, l'asso italiano del tavolo verde
Carlo Di Renzo originario di Zambrone è, al momento, il migliore giocatore italiano di “Poker sportivo”. Uno sport giovane che ha avuto il suo boom sul web e che è stato portato al successo, in Italia, dalle trasmissioni televisive di Sky e Italia 1. Nel torneo Ept di Baden (Austria) uno dei più prestigiosi d’Europa si è classificato primo fra gli italiani in concorso. Una vera e propria sorpresa, considerato che ha eliminato giocatori più blasonati di lui, fra i quali Dario Minieri, uno dei più esperti e dotati professionisti del settore su scala mondiale. Il giovane vibonese ha iniziato a praticare il “Texas Hold’em” o “Poker sportivo” quasi per caso. Si è appassionato allo sport guardano le partite alla tv e sui dvd. La prima esperienza significativa è stata la partecipazione al “Sunday Million”, torneo organizzato dal sito www.pokerstars.com in cui è giunto quinto su ben 7000 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Al riguardo, il giovane vibonese ha dichiarato: “Ho scoperto lo sport del poker del tutto casualmente. Mi è molto piaciuto perché non dissimile da alcuni giochi che fanno da contorno al poker tradizionale e che avevo già praticato in via amatoriale. Il successo che ho riportato al “Sunday Million” è stato un vero e proprio terremoto. Ho scoperto quanto complesso e articolato sia l’universo che ruota intorno al “Texas Hold’em”. A questo successo sono seguiti interventi su vari blog, articoli, interviste, insomma sono stato proiettato in un mondo fino allora da me sconosciuto”. In seguito il giocatore ha partecipato ad alcuni tornei live dove ha conseguito risultati ben superiori alle sue stesse attese. Cosicché è approdato a Baden, uno dei più importanti del circuito mondiale. Carlo Di Renzo, al riguardo, ha aggiunto: “L’esperienza di Baden è stata fantastica. Devo ringraziare quanti hanno investito in me, specie mio fratello Ignazio che ha pazientemente organizzato l’ingresso in un torneo così prestigioso. Un ringraziamento di cuore lo devo anche al mio sponsor. Penso che, almeno per l’immediato futuro, continuerò a praticare il “Poker sportivo”. Anzi, intendo fare da apripista per una più ampia diffusione di uno sport che richiede abilità ed intuito”. Il prossimo appuntamento è il torneo di Dublino, dove l’ “asso” Carlo Di Renzo punterà alla sua definitiva affermazione sportiva.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora il 20 ottobre 2007
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