PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE. VIA LIBERA DAL CONSIGLIO
Rete fognaria, Piar e Albergo diffuso i progetti principali
ZACCANOPOLI La giunta comunale con delibera numero 19 di ieri ha licenziato il programma triennale delle opere pubbliche. Non si tratta solo di un atto formale cui sono obbligati tutti gli enti locali; c’è di più. Con tale decisione il sindaco Pasquale Caparra e i suoi assessori hanno dato impulso all’iter che dovrebbe contribuire a risolvere l’annosa questione del sistema fognario e del depuratore utilizzati dal piccolo centro rurale sito alle pendici del Poro. Tale sistema, infatti, insiste sul territorio comunale di Parghelia e, a causa delle recenti intemperie, risulta seriamente danneggiato. L’assessore ai Lavori pubblici, Saverio Cutuli, ha indicato per linee generali come l’amministrazione intende muoversi al riguardo. Innanzitutto, mediante la riparazione, brevi tempore, di tutti i guasti e degli inconvenienti che ha cagionato il maltempo. In secondo luogo, attraverso una programmazione mirata che punti a una nuova definizione degli impianti in argomento. Il Piano appena approvato indica esplicitamente tre tipologie d’interventi. Il primo interessa i lavori di canalizzazione delle acque piovane, nelle vie “Maresusa”, dei “Colli”, “Bellavista” e “Passo”; l’importo preventivato è di 500mila euro. Il secondo, interventi per la messa in funzione del depuratore comunale sito alla località “Luca”; spesa preventivata 900mila euro. Il terzo, prevede alcuni lavori di manutenzione gestiti direttamente dall’Ato, per un importo complessivo di 90mila euro e già finanziato per i due terzi dalla Regione. Nel documento approvato sono stati inclusi anche gli altri quattro progetti finanziati: messa in sicurezza della scuola dell’infanzia (euro 285 mila, contributo statale); riqualificazione dell’area San Francesco (euro 150 mila, fondi Piar), lavori di viabilità rurale Caridà-Musa-Scrisà (euro 294 mila), adeguamento funzionale dell’asilo nido (euro 164mila, ripartiti in parti eguali tra Stato, Regione e Comune). Altri due i progetti cui è data priorità dagli amministratori zaccanopolesi: riqualificazione del palazzo municipale e del centro anziani. Probabile anche un contributo di 80mila euro per il finanziamento di un campetto sportivo polifunzionale, incluso nel Piano. Fra le previsioni triennali anche: la realizzazione di un museo della civiltà contadina, il completamento della piazza municipio e della piazza Verdi, la costruzione di un centro sociale, della viabilità interna e parcheggi. Infine, il progetto di “Albergo diffuso” che dovrebbe interessare l’intero centro abitato; idea sviluppata dal vicesindaco, Rosanna Mazzeo che, al riguardo ha dichiarato: «Il compito di un amministratore è risolvere i problemi presenti; ma anche progettare un futuro modello sociale e culturale, sostenibile, armonico e compatibile con le risultanze storiche e ambientali. In tal senso, l’idea dell’ “Albergo diffuso” può costituire uno sbocco valido». Particolarmente soddisfatto del Piano approvato anche il primo cittadino, Pasquale Caparra il quale ha affermato: «Le piogge copiose del trascorso autunno e i consequenziali danni subiti in ambito locale hanno dato ulteriore impulso a una progettazione di salvaguardia territoriale e ambientale che non è più procrastinabile. I progetti mirati, comunque, verranno integrati con altre realizzazioni tese a migliorare gli aspetti vitali della vita pubblica. Naturalmente, l’accesso ai finanziamenti erogati dagli enti sovra comunali sarà determinante nel conseguire tale ambizioso risultato». Clive Staples Lewis ha scritto: «Davanti a noi stanno cose migliori di quelle che ci siamo lasciati alle spalle». Un ottimistico insegnamento, molto caro a chi riveste ruoli di pubblica responsabilità.
Corrado L’Andolina
Pubblicato su Calabria Ora, 13 novembre 2010, p. 36